CONFIDENZE

SELVATICA

ora che posso fermarmi a guardare


Per questo progetto non sono partita da un’idea precisa,

mi sono in qualche modo abbandonata e affidata alla pittura,

sentivo l’esigenza di tirar fuori, liberarmi dal torpore invernale, che quasi mi paralizza.

Sono stati mesi molto faticosi in cui ho sentito fortissimo il richiamo della natura, il bisogno di immergermi in essa, di accarezzarla, annusarla, ascoltarla.. alleata preziosa, ho voluto imitarla.. e mentre germogliava lo facevo con lei.

Le passeggiate nei boschi, il risveglio della vegetazione, i primi fiori, l’aria fresca sul viso.. questo ho voluto rappresentare.. la riappacificazione con la terra, la riappacificazione con la vita, come una rinascita.

SELVATICA perchè selvatica è la mia pittura, spontanea, libera di seguire se stessa, di miscelarsi e sovrapporsi a media diversi, olii, acrilici, smalti e pastelli, ora materica, ora fluida, attraversata da segni che suggeriscono fiori selvatici, ma anche segni calligrafici spontanei, automatici, che esprimono il pensiero, l’emozione del momento, suggeriscono il titolo dell’opera, fino a diventare indecifrabili e quindi semplicemente parte della composizione.

Ora che posso fermarmi a guardare, ora che il tempo è dilatato, scandito dalle cure, dai suoi effetti, dagli sguardi di chi soffre, dalla paura, tutto appare diverso..  io mi fermo e osservo, lo faccio con attenzione, come quando ero bambina, con la stessa curiosità e amore, guardo i petali dei ciclamini e delle viole, accarezzo le loro foglie, li annuso, li guardo da vicino quasi a volerne vedere le cellule che li compongono.. e guardo me stessa, diversa, fragile e forte, mi scopro selvatica, vera, autentica, spontanea, libera.

Libera di essere, guardo con tenerezza e ammirazione Ersilia, la bambina e la donna.


Confidenze

Memoria, sogno, desiderio, le esperienze personali e l'attenzione alla natura sono il punto di partenza di questa serie di opere.

Il rapporto con l'altro, l'amore e la quotidianità indagati attraverso immagini di corpi che si sovrappongono, si cercano, si sfiorano. Racconti intimi sussurrati in modo confidenziale attraverso i segni ed il colore.


Eden olio e acrilico su tavola 125x125 cm, 2020
Domatori di Animi Inquieti Olio, smalti e acrilico su tavola 125x125 cm, 2020
Come eravamo Beach Olio, smalti e acrilico su tavola 125x125 cm, 2020
Come Adamo ed Eva olio e acrilico su tavola 105x142 cm, 2020
Il Giardino in una Stanza olio e acrilico su tavola 120x200 cm, 2020
Il Sole in una Stanza, olio, smalti e acrilico su tavola 125x185 cm, 2020
Mentre Dormi olio e acrilico su tavola75x85 cm, 2021

Carte Selvatiche



Serie di opere realizzate su carte pregiate 400 g. prevalentemente nei formati 35x25 cm e 40x30 cm.

Nascono come appunti di lavoro, schizzi e idee, si trasformano presto in opere compiute. Il segno diventa disegno, deciso, incisivo, si mescola, si sovrappone, scava e si alterna al colore, talvolta alla materia che lo spessore della carta riesce a trattenere. "Selvatiche" come i soggetti che ospitano: animali indomiti, liberi e selvaggi, nudi femminili, stralci di corpi e segni che riconducono ad anatomie che generano.


Nudo Bianco Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
Movimento Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
Duet Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
The Queen Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
In the Snow Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
Bianca Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
Nude Purple Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 35x25 cm, 2020
Lion Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 35x25 cm, 2020
Violet Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 35x25 cm, 2020
Yellow Wolf Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021
Maternità Olio, grafite e acrilico su carta 400 g. 40x30 cm, 2021

Wild

 Protagoniste di una visione fiabesca e onirica che si lascia alle spalle ogni bruttura dell'umanità - scrive la critica Francesca Baboni - le sue creature lasciano spazio a sensazioni di tranquillità e pacatezza, come se avessero addomesticato la loro natura ferina, sebbene non manchino, tra le macchie pittoriche gestuali del paesaggio che si muove attorno turbinoso, note di selvaggia violenza, nei colori crudi e pastosi, nelle colature che aggrediscono la figura e nei tramonti infuocati.

The Wolf, olio e acrilico su tela 115x115 cm, 2018
Hibernum Olio, smalto e acrilico su tavola 67x67 cm, 2018
Wolf, olio e acrilico su rela 50x50cm, 2019
Where in the fish? Olio e acrilico su tavola 105x140 cm, 2018
Double Vision Olio e acrilico su tavola 100x150 cm, 2018
Going in the Cosmos flowers, olio e acrilico su tavola 142x185 cm, 2018
Jungle, olio e acrilico su tavola 142x185 cm, 2018
Little Friends, olio e acrilico su tavola 125x185 cm, 2018
Pablo the Wolf, olio e acrilico su tavola 125x185 cm, 2018
Butterfly and Hibiscus, olio e acrilico su tavola 120x200 cm, 2017
Colors in the Lake, olio e acrilico su tavola 110x185 cm, 2018
Pink Beach, olio e acrilico su tavola 110x185 cm, 2018
Fly on the Sea, olio e acrilico su tavola 120x200 cm, 2017