CONFIDENZE
Memoria, sogno, desiderio, le esperienze personali e l'attenzione alla natura sono il punto di partenza di questa serie di opere.
Il rapporto con l'altro, l'amore e la quotidianità indagati attraverso immagini di corpi che si sovrappongono, si cercano, si sfiorano. Racconti intimi sussurrati in modo confidenziale attraverso i segni ed il colore.
Serie di opere realizzate su carte pregiate 400 g. prevalentemente nei formati 35x25 cm e 40x30 cm.
Nascono come appunti di lavoro, schizzi e idee, si trasformano presto in opere compiute. Il segno diventa disegno, deciso, incisivo, si mescola, si sovrappone, scava e si alterna al colore, talvolta alla materia che lo spessore della carta riesce a trattenere. "Selvatiche" come i soggetti che ospitano: animali indomiti, liberi e selvaggi, nudi femminili, stralci di corpi e segni che riconducono ad anatomie che generano.
“ Protagoniste di una visione fiabesca e onirica che si lascia alle spalle ogni bruttura dell'umanità - scrive la critica Francesca Baboni - le sue creature lasciano spazio a sensazioni di tranquillità e pacatezza, come se avessero addomesticato la loro natura ferina, sebbene non manchino, tra le macchie pittoriche gestuali del paesaggio che si muove attorno turbinoso, note di selvaggia violenza, nei colori crudi e pastosi, nelle colature che aggrediscono la figura e nei tramonti infuocati.